GIOVANNI ALLEVI
Il M° Giovanni Allevi è uno dei maggiori compositori puri e incontaminati dellʼattuale panorama internazionale.
È compositore, direttore dʼorchestra e pianista. Ha poco più di quarantatre anni, benché ne dimostri quindici di meno. Ha una laurea con lode in Filosofia e due diplomi di Conservatorio, conseguiti con il massimo dei voti in Pianoforte e Composizione, ma afferma: “Attraverso la musica vedo il mondo con gli occhi di un bambino”. Sul palco veste in jeans e scarpe da tennis, non per rinnovare il “look” del musicista classico ma per sentirsi completamente se stesso: per lui, quello che conta sono le note, tutto il resto è superfluo.
Così Allevi diventa un fenomeno sociale, lʼenfant terrible che ha lasciato annichilito il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma. Entra nellʼimmaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti, e con le quali ha instaurato un rapporto privilegiato, e, come lui afferma, “misterioso”.
Le sue composizioni tratteggiano i canoni di una nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso un linguaggio colto ed emozionale, che prende le distanze dallʼesperienza dodecafonica e minimalista, per affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea fondata sulle forme della tradizione classica infuse dei suoni del Presente.
Per il suo impegno intellettuale Allevi, oltre a sollevare lʼentusiasmo del suo pubblico, ha ricevuto attestazioni di stima da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Papa Benedetto XVI, del Premio Nobel Mikhail Gorbaciov e di molti esponenti del mondo artistico e culturale.
Tanti i concerti e le sue tournées internazionali. Tra gli ultimi successi in ordine di tempo vale la pena di ricordare: la direzione delle proprie musiche eseguite dalla China Philharmonic Orchestra nel concerto alla Città Proibita di Pechino durante le Olimpiadi 2008, il debutto alla Carnegie Hall di New York ad apertura del tour americano, il concerto di pianoforte solo per il Teatro San Carlo in Piazza del Plebiscito a Napoli di fronte a 11mila persone e il concerto allʼArena di Verona in cui Giovanni Allevi ha diretto la propria musica per orchestra sinfonica alla guida della “All Stars Orchestra”, (unʼorchestra di 90 elementi scelti tra i virtuosi dei più importanti ensemble musicali del mondo), di fronte ad un pubblico di oltre 12mila persone (da cui è tratto il DVD/CD “Allevi&All Stars Orchestra”).
A seguito dellʼ”Alien World Tour” che lo ha visto impegnato dal 2010 con una serie di concerti di pianoforte solo per presentare l’album ALIEN, iniziato con le premières estere in Svizzera, California e Giappone e continuato in Italia e nelle maggiori capitali europee nel 2011, dal 30 aprile 2012 è disponibile la prima release discografica di Giovanni Allevi concepita per il mercato francese: “SECRET LOVE”. L’album, uscito per Sony France, è un best of delle sue più note composizioni per pianoforte solo, contenente 14 tracce in studio e 4 dal vivo.
Il 2012 segna il suo ritorno all’attività concertistica con importanti eventi live e di rientro dalle Olimpiadi di Londra, dove è stato chiamato per la seconda volta consecutiva a rappresentare la musica italiana, registra il suo primo concerto per violino e orchestra che sarà inserito nel suo nuovo album di composizioni sinfoniche (contenente anche brani inediti per pianoforte e orchestra) in uscita il 30 ottobre 2012 su etichetta Bizart/Sony Music. La Première Mondiale dell’opera che vedrà il M° Allevi alla guida dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice e del violinista solista, già vincitore del Premio Paganini, si terrà il 14 novembre 2012 proprio al Teatro Carlo Felice di Genova. Seguiranno quattro repliche esclusive nelle principali città italiane.
Allevi è anche scrittore di successo: “La musica in testa” (marzo 2008) e “In viaggio con la Strega” pubblicato anche un ultimo lavoro letterario: il manifesto estetico “Classico ribelle” (Rizzoli), intensa riflessione filosofica sul rapporto tra Arte e Vita. Un’ulteriore conferma della solidità della sua formazione classica e statura culturale in cui il pensiero filosofico esplicita lʼestetica artistica volta ad attualizzare le forme della tradizione restandovi fedele, ma vivendo, al contempo, in maniera passionale e verace, la propria contemporaneità.
ORCHESTRA DEL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA
Il Teatro Carlo Felice ha avuto una orchestra per le proprie produzioni sin dai primi del ‘900. Quest’orchestra era di tipo stagionale. I musicisti venivano assunti per uno o più spettacoli o per la durata della stagione lirica e sinfonica. Solo negli anni ’60 questa realtà è evoluta in quella di un complesso stabile.
Nel frattempo il Teatro Carlo Felice era stato colpito dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e il problema della ricostruzione non era ancora stato concretamente affrontato. Nel teatro semidistrutto e solo sommariamente ripristinato, dal ’43 ai primi anni ’60 si tennero comunque concerti e produzioni operistiche che poi passarono a svolgersi presso il cinema/teatro Margherita sino alla ricostruzione definitiva del Carlo Felice completata nel 1991.
Nel 1965 l’orchestra conseguì la struttura e l’ordinamento di compagine stabile e i musicisti vennero assunti definitivamente attraverso concorsi nazionali. L’attività dell’orchestra dell’allora Ente Autonomo Teatro Comunale dell’Opera di Genova si svolgeva, come ai nostri giorni, sul doppio terreno del repertorio lirico e sinfonico tenendo concerti in sede e in decentramento oltre che all’estero.
Molti importanti direttori si sono avvicendati sul podio: negli anni ’50 e ’60 Victor De Sabata, Franco Capuana, Igor Strawinsky, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, John Barbirolli, etc.. In tempi più recenti ricordiamo Georges Pretre, Francesco Molinari-Pradelli, Giuseppe Patanè, Gianandrea Gavazzeni, etc. sino ai nostri giorni con nomi quali Daniel Oren (Direttore Principale dell’Orchestra nella seconda metà degli anni ’80), Gary Bertini, Antonio Pappano, Myung-Whun Chung, Yury Ahronovitch, Bruno Bartoletti, etc.
Con un organico stabile di 88 elementi e un repertorio che spazia dal primo Settecento alla musica contemporanea, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova (divenuto Fondazione nel 1998) si colloca ai migliori livelli nel panorama italiano per produttività e versatilità. Al suo interno sono nati e operano proficuamente numerosi gruppi da camera con vari organici strumentali che contribuiscono con un’intensa attività alla diffusione musicale su tutto il territorio Regionale.
VIOLINI PRIMI
* GIOVANNI BATTISTA FABRIS (di spalla) - * ELISABETTA GARETTI (di spalla) - ANGELO LORIS COSSO - MANRICO COSSO - ELIANO CALAMARO - COSTANTIN CIOBANU - GIUSEPPE MARI - ANDREA FRANZETTI - LUCA SALIN - ROBERTO SECHI - FEDERICA BARBALI - MARCO FERRARI - MITKO EVGUENIEV DIMITROV - DANILO PORFIDIO - ANTONELLA SANTI
VIOLINI SECONDI
* MAURO LUCIANI - * PIER DOMENICO SOMMATI - ELISABETTA FRANCHI - ANSELMO CERRIANA - RITA MAGLIA - MARINO LAGOMARSINO - SYLVIO BOVE - CRISTIANO PUCCINI - CLAUDIA CONTI - DEBORA TEDESCHI
VIOLE
* ERNEST BRAUCHER - * GIUSEPPE AMBROSINI - ANGELO MATTEUCCI - MARCO MELINI - MARCO DIATTO - CRISTINA CASSIANI INGONI - RICCARDO MEMORE - GIUSEPPE FRANCESE - LAURA SAFADI - GABRIELLA DIATTO - LUISA GIONGO - CARLO ANDREA MALANIMA
VIOLONCELLI
* RICCARDO AGOSTI - * PIERLUIGI SANARICA - FEDERICO ROMANO - GIOVANNI PORCILE - PAOLA PEROTTI - ANTONIO GAMBULA - ALBERTO PISANI - PAOLO RIVAROLI - GIULIO GLAVINA
CONTRABBASSI
* ANDREA LUMACHI - * ELIO VENIALI - ALESSANDRO SALVADORI - NICOLA LO GERFO - PAOLO ZACCARINI - MARIA SILVIA GROPPO - ANDREA GABRIELE DE VENUTO
FLAUTI
* FRANCESCO LOI - * FLAVIO ALZIATI - DOMENICO ALFANO
OTTAVINI
ALBERTO BOSCHI - STEFANIA MORSELLI
OBOI
* GUIDO GHETTI - FRANCESCO BIRAGA - MIRKO FOSCHI
CORNO INGLESE
CLAUDIO BINETTI
CLARINETTI
* CORRADO ORLANDO - * VALERIA SERANGELI - MASSIMO FERRARIS - DANILO ZAULI
CLARINETTO BASSO
LUCIA ROSATI FAGOTTI - * LUIGI TEDONE - * DENNIS CARLI - MAURO CALIGARIS - DAVIDE LUIGI CERAVOLO
CORNI
* CARLO DURANDO - * VLADIMIRO CAINERO - GIANPAOLO ROTA - DANIELE SALA - FABIO USCIDDA - CLAUDIO DOZIO
TROMBE
* GIUSEPPE BLENGINO - * FABIANO CUDIZ - FLAVIO BERGAMASCO - OSCAR GIUFFREDI
TROMBONI
* ADRIANO STRANGIS - * DAVIDE MASENGA - MARCO BORRELLI - ANTONIO OLIVIERI
BASSO TUBA
STEFANO AMMANNATI
ARPA
* LAURA PAPESCHI - * MARCELLA LAMBERTI
TIMPANI
* BRUNO FRUMENTO - * LORENZO MALACRIDA
PERCUSSIONI
ALESSANDRO SALANDRINI - MARCELLO URSI - DARIO DORIANI
* prime parti